E’ uno dei luoghi più asciutti del mondo e piu arido di 50 volte della Death Valley californiana ma ricchissimo di rame e salnitro.
Il deserto si trova tra la catena andina e la cordigliera della Costa presso l’Oceano Pacifico e poiché queste sono alte abbastanza da impedire l'arrivo di umidità nella regione questo genera la totale assenza di nuvole.
Canyon scolpiti dall’erosione del vento e grandi laghi salati danno l’impressione di essere approdati su un altro pianeta.
Le temperature oscillano tra gli 0° notturni e i 25-30° diurni.
Non ci sono oasi ed è scarsamente popolato: un posto incredibile.
In pieno deserto di Atacama si trova un piccolo tesoro chiamato San Pedro Atacama, a 2500 metri di altitudine.
Nel paese le abitazioni soprattutto quelle del centro storico sono costruite con mattoni adobe che è un'antico impasto di argilla, sabbia e paglia essiccata al sole.
Le notti nel deserto di Atacama regalano cieli limpidi e trasparenti per circa 300 giorni l’anno ed è per questo che li si trovano tre dei maggiori osservatori astronomici internazionali tra cui quello del Paranal situato sul Cerro Paranal realizzato e gestito dall'European Southern Observatory.
Nel deserto ci sono luoghi da non perdere:
Valle della Luna, un paesaggio desolato e silenzioso che ricorda la superficie del satellite naturale della Terra. Camminare tra queste dune da l'idea, la sensazione di trovarsi in una dimensione ultraterrena, dove l’uomo è solamente ospite. Imperdibile vivere il tramonto quando si colora di tinte morbide e avvolgenti.
Reserva Nacional de Los Flamencos si trova nel cuore dell’altopiano cileno. E' una bellissima e famosa riserva naturale nel deserto di Atacama dove si concentrano numerosi fenicotteri. Epicentro di questa magnificenza sono la Laguna Miscanti, lago di acqua salmastra di 13km2 che alimenta anche la Laguna Miñiques con acque turchesi che contrastano con le rocce color ocra e le erbe gialle del deserto con i colori che si mescolano come nella tavolozza di un pittore.
Imperdibile la vista dalla cima del vulcano Miñiques.
Miniera Chuquicamata di rame è il un buco a cielo aperto più grande del mondo che costituisce un’enorme voragine che supera i 1.000 metri di profondità. Oltre alla miniera, si può visitare la vicina cittadina che ospitava le famiglie dei minatori negli “anni d’oro” della sua attività. Oggi Chuquicamata ha quasi esaurito la capacità produttiva come miniera a cielo aperto, tanto che nel 2012 sono iniziati i lavori di costruzione dei tunnel sotterranei.
La miniera e i dintorni possono essere visitati. La visita và prenotata con la Codelco, proprietaria della miniera, con visite guidate tutti i giorni tranne i fine settimana e la prima cosa da vedere è la visita alla città abbandonata di Chuquicamata laddove sembra di essere in un set cinematografico.
Geyser di El Tatio. Il più grande sito di geyser attivi di tutta l’America Latina si trova nel deserto di Atacama. Ogni mattina gli 80 geyser che compongono il sito spruzzano nell’aria vapori di acqua bollente (85°), lasciando a bocca aperta i visitatori. Le eruzioni raggiungono fino ai sei metri di altezza: uno spettacolo della natura, a cui non si può rinunciare.
Dove va a morire la moda?
Non è molto turistico da ricordare ma è molto etico da raccontare l'impatto della moda su una porzione di questo spettacolare territorio
La nostra società deve trovare posto anche ai vestiti invenduti del pianeta.
Circa 59.000 tonnellate di vestiti arrivano ogni anno al porto di Iquique nella zona franca di Alto Hospicio, nel nord del Paese di cui circa 20.000 assorbito dal mercato dell'America Latina mentre il resto va a finire nelle discariche del deserto di Atacama e questo è l'impatto dell'industria della moda sull'ambiente e sul clima.
Si tratta di una zona ben circoscritta ma questo da l'idea del problema.