L'Eritrea occupa una evidente posizione strategica.
Dispute e interessi saranno i prossimi nodi da sciogliere:
L'Egitto punta ad avere importanza nei rapporti eritrei per ridurre la tensione con Etiopia e Sudan in merito al progetto della Grand Ethiopian Reinassance Dam (GERD), il futuro sistema idro-elettrico più grande di tutto il continente africano.
Tale progetto era stato avviato nel 2011 dall’Etiopia, che è uno dei principali attori del Corno d’Africa sul piano economico e della sicurezza, con l’obiettivo di attingere dal bacino del fiume Nilo Azzurro, secondo principale affluente del Nilo, che attraversa il Sudan e l’Egitto.
Sia il Cairo sia Kharotum temono che la diga possa danneggiare e limitare le rispettive risorse idriche, mentre Addis Abeba sostiene che, al contrario, non avrebbe alcun effetto negativo sull'Egitto e sul Sudan.
Eritrea e Gibuti poi hanno deciso di rilanciare i propri rapporti, interrotti nel 2008, per via di una disputa territoriale, riguardante l’isola Dumeira, altra splendida isola di cui non si sa assolutamente niente, localizzata al largo delle coste gibutiane ed eritree, a Sud del Mar Rosso.