Slow food è il movimento per la tutela e il diritto al piacere e antidoto alla «Follia universale della “fast life”.
Nel 2003 è nato il percorso per la tutele delle biodiversità alimentari a Firenze con il contributo della Regione Toscana.
I Presìdi Slow Food sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta.
Le risposte a: Che cosa tutela un Presidio Slow Food, come si avvia un Presidio Slow Food, che cosa fa un Presidio, come si misura la sostenibilità dei Presìdi, le linee guida, le campagne internazionali le potrete trovare nel sito ufficiale della fondazione.
L'idea degli orti utili a preservare le specie, semi e tecniche di coltivazione è un percorso che ha visto lo sviluppo del progetto chiamato "10.000 orti in africa".
Realizzare 10.000 orti buoni, puliti e giusti nelle scuole e nei villaggi africani significa garantire alle comunità cibo fresco e sano, ma anche formare una rete di leader consapevoli del valore della propria terra e della propria cultura; protagonisti del cambiamento e del futuro di questo continente.
In quest'isola l'idea di Slowfood si è concretizzata nel tempo in 126 attività grazie alla collaborazione di tanti volontari destinati ad aumentare.
L'isola è a rischio colonizzazione ma queste attività di valorizzazione locale sono un'antidoto e una speranza reale di riscatto culturale ed etico.